La salvaguardia del suolo e del sottosuolo è strettamente legata alla qualità chimico fisica delle acque in quanto le due componenti spesso si trovano a stretto contatto tra loro. Basti pensare che se una delle due fasi risulta fortemente inquinata, quella che si trova in suo contatto lo sarà altrettanto. Ciò comporta che a seconda dell’uso o della tipologia di terreno, si faccia riferimento a differenti limiti di accettabilità massimi per definire la conformità dei suddetti terreni. Il nuovo Codice dell’Ambiente (D. Lgs. N° 152 del 2006) definisce i limiti massimi di accettabilità degli inquinanti per ogni tipologia di sito contaminato preso in considerazione, definisce le frequenze dei monitoraggi, le modalità di gestione ed intervento nei casi di inquinamento in atto e il ripristino ambientale.
I Laboratori Chimici Stante effettuato attività di campionamento secondo rigorose procedure interne conformi ai metodi normati di riferimento per il settore ambientale. Attraverso la gestione del piano di campionamento e del verbale di campionamento è garantita la tracciabilità di ogni operazione svolta per una migliore interpretazione dei risultati analitici.
L’attività di laboratorio garantisce l’esecuzione di tutti i profili analitici previsti dal testo Unico Ambientale assicurando limiti di rilevabilità apprezzabili in riferimento ai limiti di legge per ogni inquinante.
Le analisi sono svolte allo scopo di caratterizzare il suolo per definirne la destinazione ad uso verde pubblico e residenziale o industriale e commerciale.
L’analisi dei suoli destinati all’uso agronomico è di fondamentale importanza per monitorane la qualità migliorarne le prestazioni agricole. A tale scopo, sono svolte analisi di laboratorio di tipo chimico e microbiologico per definirne la bontà.
Per la caratterizzazione chimico-fisica del suolo agricolo, il DM 13/09/1999 definisce i “Metodi ufficiali di analisi del suolo” da utilizzare.
I Laboratori Chimici Stante srl sono in grado di eseguire le prove di natura chimica e microbiologica per la caratterizzazione dei Sedimenti marini in conformità al DM 15 luglio 2016, n. 173.
Il campionamento dovrebbe rappresentare l’intero sito oggetto dell’analisi, quindi è consigliabile, ove possibile, mettere in atto le diverse tecniche di campionamento oggi note (la più diffusa è la quartatura). La quantità ottimale da presentare in laboratorio è 1-4 kg all’interno di un contenitore pulito (barattoli di vetro con ghiera o bottiglie di plastica da 1L con sotto tappo). Nel caso in cui sia prevista sul campione l’analisi di composti volatili sarebbe bene utilizzare contenitori di vetro con sotto tappo e assicurarsi di riempire completamente il contenitore onde evitare di lasciare troppo spazio di testa dove possono accumularsi i composti volatili.
Ogni campione consegnato in laboratorio deve essere accompagnato dal documento di accompagnamento, senza il quale il Laboratorio non procederà all’accettazione del campione.
Lo stesso documento è possibile compilarlo al momento della consegna del campione in Laboratorio.
Tuttavia per velocizzare la procedura di accettazione del campione vi invitiamo a scaricare il modulo cliccando sul pulsante qui sotto