L’angiologia è quella branca della medicina che studia l’anatomia e le patologie che colpiscono i vasi sanguigni e quelli linfatici. La parola deriva dal greco angios (“vaso”) e logos (“studio”).
I compiti dell’angiologo
Il compito dell’angiologo, dunque, consiste soprattutto nel riconoscere le patologie cardiovascolari nel modo più adeguato possibile e nel consigliare il trattamento migliore, che sia farmacologico o chirurgico.
Quando rivolgersi all’angiologo
I pazienti che dovrebbero innanzitutto rivolgersi ad un angiologo sono i soggetti che soffrono di diabete e che necessitano di controlli periodici a livello vascolare non invasivo, nelle zone delle gambe, dei vasi del collo e dell’aorta addominale. Una consulenza angiologica, inoltre, è sempre consigliata alle persone che abbiano superato i 50 anni, che soffrano di ipertensione arteriosa e che siano a rischio di eventi cardiaci. Inoltre, è sempre consigliato prenotare una visita angiologica alla comparsa delle prime varici o ulcere, così da scongiurare un intervento chirurgico affrontando il problema alla base.